Leggendo come ogni giorno il Corriere della Sera mi son imbattuto in una notizia di “costume e spettacolo”: “Il Grande Fratello Vip battuto dalla fiction di Rai1: i reality sono in crisi?” ed ho fatto un sorriso amaro.

Si, amaro perché realmente non sono in crisi i reality ma è in crisi la realtà, il quotidiano, la vita di molte persone che non sanno più a che santo pregare per riuscire a sopravvivere fino alla fine del mese.

Tra manovre economiche apocalittiche con numeri scritti a matita e con soldi da trovare, con esultanze dai balconi dicendo di aver vinto contro il proprio ministro dell’economia, con lo spread a 302 ritornando indietro di 4 anni, con il debito che aumenta, con i porti che si chiudono, con il debutto dello Stato bancomat, con l’odio che sale, con il rischio di mutui più cari, con la borsa in rosso, con la mancanza di una programmazione per investimenti sulle infrastrutture e sulla creazione di posti di lavoro, con gli investitori che scappano ma con il pugno duro in #Europa che ci bloccherà e forse sanzionerà, proporrei agli italiani di spegnere la televisione e staccare internet e riflettere. Ciò è quasi impossibile. Lo so!